2 commenti su “Come trascendere il Karma”

  1. Emanuela Tossani

    Quindi chi si sta applicando per migliorare se stesso e rendersi il più vicino all’immagine divina è sulla strada di ciò che viene definito buddita’ ? Sai che scioccamente si identifica il buon karma come la fortuna il successo etc in occidente? Invece è una cosa totalmente differente se ho ben capito. In realtà i

    1. Il buon karma è il risultato di qualunque azione mentale o fisica compiuta dalla coscienza dell’ego che deposita nel sedimento subconscio e nella memoria universale un seme positivo, ossia allineato al Dharma, l’armonia universale, il bene, la saggezza, il progresso e la crescita. Perché dalla coscienza dell’ego? Perché soltanto finche la nostra coscienza è identificata con un io distinto si produce karma. I maestri liberati, non più identificati con il Jiva, l’essere individuale, non emettono nessun karma. La buddhità è la vera natura di tutti gli esseri senzienti. Il buon karma, ossia le azioni dharmiche, ci avvicinano sempre più alla realizzazione di questa verità, finché non siamo in grado di trascendere tanto il buono quanto il cattivo karma.

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